“Giornata della legalità e del coraggio” a Somma Vesuviana in ricordo di Mario Cerciello Rega, il carabiniere originario del comune vesuviano ucciso in servizio a 35 anni con undici coltellate durante una colluttazione con due ragazzi statunitensi a Roma due anni fa. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, è stata organizzata dal Comune di Somma Vesuviana con la Lega Pro. Numerosi i giovani e gli studenti che hanno partecipato. La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha inviato un messaggio: “E’ nostro impegno mantenere viva la memoria del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, per tramandare i valori che hanno guidato la sua vita alle giovani generazioni”. La giornata è stata preceduta da una messa nella chiesa di San Domenico celebrata da padre Nicola De Sena, seguita dalla deposizione di una Corona di fiori sulla tomba del vicebrigadiere al cimitero di Somma Vesuviana. Intenso il ricordo della moglie, Rosa Maria Esilio, a cui a giugno è stata consegnata la medaglia al valor civile alla memoria. Quest’anno non si è potuto svolgere il torneo calcistico delle scuole in memoria di Cerciello Rega, ma il presidente nazionale della Lega Pro Francesco Ghirelli ha annunciato una manifestazione sportiva che duri tutto l’anno “per seguire i principi di legalità e coraggio che Mario ci ha insegnato”, ha detto. All’incontro sono intervenuti tra gli altri il Presidente Nazionale della Lega Dilettanti Cosimo Sibilia il sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia e il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore di Sarno.