Una cinquantina di persone tra studenti, collettivi e centri sociali ha percorso via Toledo arrivando in piazza Trieste e Trento. Cori contro il neo ministro della cultura Alessandro Giuli.
I gruppi di contestazione, andata avanti per almeno due ore in modo pacifico, contestano il summit della cultura organizzato quest’anno dal governo italiano. Il dissenso dei manifestanti vede al centro le stesse politiche della cultura dell’Europa, definite sempre più privatizzate e inaccessibili. Una mobilitazione pacifica che dovrebbe, salvo sorprese, essere ripresa anche in vista del G7 della Difesa, ospitato sempre dal capoluogo campano, in programma dal 18 al 20 ottobre.
Non sono passate inosservate le dichiarazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto, riprese dalla stampa lo scorso luglio, che ha annunciato che il governo vuole rispettare l’impegno Nato del 2% del pil per le spese militari.
Ecco il servizio