Dalle 10 di questa mattina, quando è venuto giù il costone, proseguno le ricerche di persone che potrebbero essere state travolte dai detriti. Al momento, per fortuna, non ci sarebbero vittime. Le forti pertubazioni dei giorni scorsi che hanno interessato l’area della costiera hanno infatti provocato il cedimento di una parte del costone Vagliendola, che ha invaso la Strada Statale 163 Amalfitana . “Ci vorranno ore per liberare la strada e solo quando avremo finito potremmo essere certi che non ci siano vittime”, spiega il sindaco dell’ex Repubblica marinara Daniele Milano che nel frattempo annuncia la provvisoria evacuazione di alcune abitazioni del rione Vagliendola a ridosso della zona interessata dal crollo.
L’area della frana
La frana si e’ staccata dal costone roccioso che fiancheggia la statale e ha invaso completamente non solo la carreggiata ma anche un tratto del sottostante lungomare di Amalfi. Le macerie hanno raggiunto anche il Lungomare di Cavalieri. La strada verso Amalfi è bloccata dai e alcune abitazioni risultano attualmente impossibili da raggiungere e isolate in attesa degli interventi di ripristino
Lavori al costone effttuati solo due anni fa
La part di costone franta aveva già dato problemi due anni fa, furono quindi fatti interventi di manutenzione “Spero che la Procura ora indaghi per capire come siano stati condotti questi lavori”. Ha detto Antonio De Luca, ex-sindaco amalfitano. Nel crollo non ci sarebbero vittime. Vetture e pullman del trasporto pubblico sono stati deviati per strade alternative.