Cerca
Close this search box.

Fine corsa per De Luca…e ora?

La Corte Costituzionale boccia la legge sul terzo mandato in Campania, aprendo nuove sfide per il PD e il centrodestra. Ritenuta incostituzionale la legge regionale, votata dalla maggioranza dei consiglieri, che rendeva possibile un terzo atto targato De Luca nelle vesti di governatore.

La spunta il Consiglio dei ministri

A spuntarla davanti alla consulta la presidenza del Consiglio dei ministri, che – rappresentata dagli avvocati Ruggero Di Martino ed Eugenio de Bonis – aveva impugnato la normativa voluta da De Luca in consiglio regionale a Napoli.  Per la corsa a Palazzo Santa Lucia esce di scena l’ex sindaco di Salerno, il centrodestra festeggia.  

La reazione degli avversari

“Forza Italia è pronta al dialogo con tutti i consiglieri di centro che hanno condiviso un percorso con De Luca e che da oggi possono sentirsi liberi di fare scelte diverse.” Queste le prime parole di Martusciello poco dopo la notizia del no al terzo mandato.

Il meloniano Rastrelli definisce l’era De Luca “una mortificazione durata 10 anni”. E ancora il senatore Silvestro parla di “passaggio importante per la democrazia e per il rispetto delle istituzioni”.

I fedelissimi di De Luca: “Non aveva un piano B”

Archiviata la vicenda giudiziaria, resta da capire, a questo punto, quali saranno le mosse future del presidente della Regione Campania. I suoi fedelissimi non parlano di un piano B, visto che lo stesso presidente uscente era convinto di superare lo scoglio consulta.

Il dissenso di De Luca sui social

De Luca infatti è stato breve ma conciso nell’esternare, a sentenza emessa, tutta la sua amarezza e tutto il suo dissenso. “Accolta una tesi strampalata, progettata in udienza, che ha fatto inorridire autorevoli costituzionalisti – si legge in un post social di De Luca – la buona notizia è che ci sarà molto lavoro per gli imbianchini. Si dovrà infatti cancellare in tutte le sedi giudiziarie del Paese la scritta: la legge è uguale per tutti”.

Pd, il commissario: “Ora lavorare anche con De Luca”

Ora che la vicenda giudiziaria per il Partito Democratico, i cinque stelle e gli altri protagonisti del campo largo bisogna scegliere il candidato alle regionali. “Ora abbiamo al responsabilità di aprire tutti insieme, anche con chi ha guidato la regione Campania in questi anni e con il partito campano, una pagina nuova, lavorando al progetto e alla coalizione di governo per la prossima legislatura” ha scritto il commissario dem campano Antonio Misiani. Partita dunque aperta ma con il naturale coinvolgimento di De Luca e del suo elettorato.

https://www.sicomunicazione.it/fine-corsa-per-de-luca-ora-cosa-succede/

In evidenza

CRONACA

POLITICA