E’ morto Antonio Gaetano, il 19enne figlio del boss di Pianura che era stato ferito lo scorso 12 marzo nella zona degli chalet di Mergellina, nella stessa area dove lunedì è stato ucciso Francesco Pio Maimone.
L’agguato a Mergellina
Era sabato 12 marzo quando il 19enne si trovava a Mergellina ed è stato raggiunto da due colpi di pistola: operato d’urgenza il giovane non ce l’ha fatta. Fatale uno dei due colpi nella zona cervicale. Dalle indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli è emersa l’ipotesi dei conflitti tra i clan di Pianura: Gaetano infatti è ritenuto elemento di spicco del clan Calone-Marsicano-Esposito.
In base alle ricostruzioni, il 19enne sarebbe stato affrontato da due killer a bordo di due scooter mentre si trovava in auto con un amico. Esplosi contro di lui almeno sei colpi dei quali due hanno raggiunto la vettura, altri due, invece, hanno colpito il ragazzo alla testa e all’addome.
Il raid collegato alla faida di Pianura
L’ipotesi degli inquirenti è che il raid agli chalet potrebbe essere collegato alla faida di Pianura: Gaetano era conosciuto come “Biscotto” o “Plasmon”, e sarebbe stato a capo del clan dopo l’arresto dei precedenti vertici.
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