Nuovo sit-in di protesta in piazza Municipio a Napoli. Protagoniste le nove famiglie che da circa 40 anni vivono occupando gli spazi interni dell’ex ospedale psichiatrico Frullone.
All’inizio erano più di 30 nuclei e coabitavano assieme ai pazienti psichici che, dopo la chiusura dell’ospedale per la legge Basaglia, non avevano altro posto dove andare. Tutti hanno fatto domanda al Comune per avere un alloggio popolare e sono inseriti nella graduatoria degli assegnatari. Ma dai tempi del terremoto del novembre 1980 nulla è cambiato.
Lo sfratto era previsto per l’inizio di marzo ma è slittata. In questi giorni gli occupanti hanno ricevuto un’ingiunzione di sfratto esecutivo dalla Asl, proprietaria della struttura. A supporto dell’iniziativa anche l’attivista di diritto all’abitare Alfonso De Vito.
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