di Teresio Costa
“La prossima estate potrebbe essere una delle più calde degli ultimi 50 anni”. Una previsione che arriva quasi ogni anno. Eppure, esistono dei parametri di attendibilità sui quali basare più o meno minacciose previsioni sulle #temperature. Tra questi, oltre ai celebri modelli stagionali che si stabiliscono sulle temperature dei mesi precedenti, ci sono anche gli indici climatici, ovvero rappresentazioni di particolari anomalie in grado di influenzare il clima dell’estate, come i livelli di siccità.
Luglio il mese più caldo
Il grado di #siccità raggiunto nei mesi precedenti all’estate sembra essere un parametro decisivo per il #caldo. Il nostro paese quest’anno si avvicina alla stagione estiva particolarmente asciutto. I raggi solari stanno surriscaldando con facilità il territorio spingendo in alto le temperature. Il picco di calura nel 2022 dovrebbe essere rilevato a Luglio con tempreature che si aggireranno intorno ai 40 gradi al Sud e nelle grandi città. Un caldo intenso e prolungato che sta mettendo in allarme non solo gli abitanti di afose metropoli, ma anche gli operatori del settore dell’ #agricoltura che hanno scelto di ricorrere a nuovi strumenti e tencologie per proteggeresi e prevedere fenomeni atmosferici atipici.
La previsione con immagini satellitari
Tra le nuove tecnologie utilizzate ad esempio, c’è la tecnologia Irrisat di Ariespace, realtà spin-off dell’ Università “Federico II” di Napoli. Ispirata dal progetto di prevenzione climatica australiano “Coala Project” (in Australia di calura e siccità ne sanno qualcosa….) Irrisat sfrutta la costellazione dei satelliti Sentinel Copernicus. Le immagini satellitari, infatti, combinate con modelli di previsione meteo, consentono il monitoraggio delle colture con elevata frequenza temporale permettendo di stabilire il momento migliore per irrigare i campi. Un modello che finalmente consente di limitare i danni del caldo prolungato nel settore agricolo.
Come difendersi dal caldo
Ma se la tecnologia permette sempre più a terreni e coltivazioni di difendersi dal caldo cosa possono fare le persone per soffrire meno la calura e i suoi effetti? Questi i principali consigli di medici e climatologi.
Uscire di casa nelle ore meno calde: indossare un abbigliamento leggero: rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro: bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta (consiglio particolarmente importante per le persone anziane) ridurre la temperatura corporea con bagni e docce; bagnare viso e braccia durante la giornata; in auto iniziare il viaggio con finestrini aperti o utilizzando il sistema di climatizzazione (non lasciare persone e animali al caldo in auto neanche per pochi minuti).
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