L’ennesimo episodio di violenza che segnato l’estate napoletana ha riportato all’attenzione l’emergenza criminalità. Ed è stato proprio a due passi dalla Prefettura che si è consumata l’ultima sparatoria del partenopeo, nei pressi di un bar di piazza Trieste e Trento.
Gli spari nella notte
Un gruppo di giovani a cavallo di uno scooter, secondo quanto ricostruito, stava inseguendo un uomo sulla quarantina: durante la corsa, i centauri hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco. Gli spari, il sangue e la paura sono stati ripresi e raccontati grazie a un video delle telecamere di sorveglianza diventato successivamente virale, in un crescendo di violenza cittadina che ha reso necessaria la convocazione di un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.
Le contromisure previste
Per assicurare il controllo del territorio, specie nelle ore della movida nelle zone cittadine maggiormente frequentate, è stato disposto un presidio notturno dell’Esercito. Di fatto si tratta di un prolungamento del turno, come si legge in una nota congiunta diramata da Prefettura e Comune, per creare un deterrente fisso in una sorta di crocevia naturale di soggetti provenienti da diversi punti della città. Poi si procederà ad una revisione del piano coordinato di controllo del territorio, con una particolare attenzione (oltre che per piazza Trieste e Trento) rivolta alla zona dei Decumani, di Mergellina e di via Santa Lucia.
Secondo quanto stabilito, in prossimità del weekend, verranno stabiliti i punti maggiormente critici, a seconda del traffico e delle emergenze che verranno registrate. Poi c’è l’iniziativa chiamata mille occhi sulla città che ha l’obiettivo di coinvolgere le agenzie di vigilanza privata, per ottenere segnalazioni in tempo reale in alcuni punti strategici.
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