Ancora disagi, per l’Edenlandia, il parco divertimenti di Fuorigrotta, che dopo appena sei anni dalla riapertura torna a chiudere i suoi cancelli al pubblico. A disporlo, il Comune di Napoli. La decisione, al termine di alcuni sopralluoghi che avrebbero fatto emergere gravi carenze sulla manutenzione delle giostre presenti all’interno del luna park. “Un provvedimento abnorme e incomprensibile”, ha commentato Gianluca Vorzillo, socio unico della società che gestisce il parco.

Degrado e mancata manutenzione nel parco giochi

“A seguito di alcune segnalazioni, sono stati effettuati i dovuti sopralluoghi tecnici all’interno del parco Edenlandia a Fuorigrotta. I rappresentanti della Commissione di Pubblico Spettacolo e della Polizia Locale hanno rilevato gravi carenze in ordine alla manutenzione delle giostre presenti, alcune risultate in vero e proprio stato di degrado. Viste le gravi e diffuse irregolarità e il pericolo imminente per la sicurezza, è stata emanata un’ordinanza dirigenziale che prevede il divieto di prosecuzione delle attività e la revoca della licenza“. Così recita la nota di Palazzo San Giacomo che dispone la chiusura del luna park di Napoli.

La replica di Tanit

Istantanea la replica del socio unico di Tanit, Gianluca Vorzillo, che annuncia l’imminente ricorso al TAR. “Erano emerse alcune criticità in due giostre Dumbo e Maniero, nel corso di un sopralluogo della competente commissione prefettizia”, ha spiegato, “nato a seguito di una segnalazione anonima di un ex manutentore del parco. Criticità soprattutto sul fronte della ordinaria manutenzione e men che mai per problemi legati alla sicurezza dei due impianti”.

“Quando nel pomeriggio ci è stata notificata dalla Polizia locale la chiusura dell’intero parco, tra l’altro proprio mentre stavamo già provvedendo al ripristino dello stato delle giostre, è stato uno shock anche per le maestranze”. Vorzillo non è solamente critico nei confronti della decisione presa a seguito dei controlli. “Un provvedimento abnorme, incomprensibile, addirittura con la revoca della licenza per una mancata comunicazione del nominativo dell’ultimo amministratore: un fatto, questo, assolutamente formale”.

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