Incassato il no definitivo e conclamato sul terzo mandato. Demolito nel primo consiglio dei ministri del 2025, De Luca ha parlato ai giornalisti il mattino seguente continuando a sostenere “Andiamo avanti, la parola spetterà ai cittadini”. Non una virgola cambiata, rispetto a quanto già stava facendo nei mesi precedenti. Fin da quella marcia a Roma insieme ai sindaci per dire no all’autonomia differenziata. Destinato a correre senza il simbolo del Partito Democratico, visto che Schlein ha ribadito che non è sull’ex sindaco di Salerno che ricade la scelta del Nazareno, per giornata di giovedì De Luca ha convocato una riunione in vista della scadenza delle prossime elezioni regionali di novembre 2025. Chiamati a raccolta tutti i consiglieri regionali di maggioranza ed anche i responsabili dei partiti che hanno composto la coalizione vincente nel 2020

Un primo confronto con chi – al momento e stando alle dichiarazioni dello stesso De Luca – dovrebbe affrontare la prossima campagna elettorale al suo fianco, in attesa, ovviamente, della decisione della Corte Costituzionale sulla legittimità o meno della Legge Regionale sul Terzo Mandato. Una prima conta degli uomini e delle donne sulle quali De Luca potrà contare non solo per la campagna elettorale ma anche per una trattativa da portare avanti con il Partito Democratico e con il Movimento 5 Stelle che, insieme ad Alleanza Verdi Sinistra, hanno dichiarato la contrarietà ad ogni terzo mandato e la necessità di trovare un nome che vada oltre De Luca.

“Se Vincenzo De Luca crede davvero che siano i campani a dover giudicare il suo operato, dimostri coerenza e si dimetta. Dopo l’impugnativa del governo sulla legge regionale che consente il terzo mandato, non ci sono più alibi: restituiamo ai cittadini la possibilità di scegliere. Chiara la posizione Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia, tra i nomi forti del centrodestra in regione.

Nel corso dell’incontro di giovedì potrebbe esserci spazio anche per parlare di strategia elettorale, da rendere chiari ci sono i meccanismi di comunicazione dei prossimi mesi e il modus operandi dello stesso De Luca. Un maxi tour nei territori della regione per incontrare i cittadini sembrerebbe essere la base di partenza della campagna elettorale. Da scegliere ci sono toni e modi da usare nei confronti del governo nazionale…