Una mossa estrema, ma non inattesa, quella dei disoccupati del Movimento 7 Novembre che, poco fa, si sono asserragliati sul tetto di Palazzo Reale rifiutando di scendere.
L’azione sul tetto di Palazzo Reale
Una battaglia lunga e interminabile, una presenza in strada costante e massiccia. I disoccupati del Movimento 7 Novembre erano recentemente tornati sotto la sede del Comune di Palazzo San Giacomo per incontrare le istituzioni e, alla mancata risposta da parte dei vertici amministrativi, lo ricordiamo, avevano tentato di fare irruzione nel palazzo sfondando la linea di sicurezza creata dalle forze dell’ordine all’esterno dell’ingresso.
Oggi, una nuova dimostrazione, una richiesta di attenzione urgente e improrogabile. Un manipolo di disoccupati del Movimento, infatti, sarebbe entrato all’interno di Palazzo Reale e, senza farsi riconoscere, si sarebbe diretto sul tetto del monumento partenopeo. Lì, poi, si sarebbe asserragliato e, in bilico, sul cornicione, avrebbe dato il via alla protesta pubblica.
“Dopo la mobilitazione di venerdì, dove le istituzioni si sono assunte la responsabilità di far caricare i disoccupati e non degnarsi di ricevere il movimento, già questa mattina ancora iniziative di lotta. La situazione è pericolosa, la responsabilità è di chi rinvia e non mantiene gli impegni istituzionali”. Così il Movimento ha commentato l’azione sul tetto del Palazzo Reale attraverso un post sui social.
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