“La domenica mattina, nei paesi civili, viene in genere dedicata alla preghiera, al ragù, a un bagno rinfrescante. Invece siamo stati convocati, con 40 gradi all’ombra, a Pompei per assistere a una performance del ministro delle cerimonie“. Così inizia la sarcastica accusa del governatore De Luca nei confronti del ministro Sangiuliano, ricordando la presentazione di domenica scorsa del nuovo collegamento diretto Roma-Pompei. “Eravamo trecento, giovani e forti, e siamo morti… di calore, ma più ancora di ridicolo”, continua De Luca nel corso della sua diretta social del venerdì.
Il consigliere Petitto contro il sarcasmo di De Luca su Sangiuliano
Il sarcasmo del presidente della Regione, però, non è piaciuto al consigliere Livio Petitto, capogruppo in Campania di “Moderati e Riformisti”, che è quindi intervenuto in difesa del ministro Sangiuliano. “Un sarcasmo davvero fuori luogo e che non ha nulla di istituzionale, quello rivolto nei confronti dell’amico Sangiuliano. ‘Inutile e ridicola‘ è stata l’uscita di De Luca, e non certo l’inaugurazione della linea Frecciarossa Roma-Pompei, il nuovo collegamento ferroviario diretto nato dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e Ferrovie dello Stato Italiane. Se da un lato siamo abituati allo scarso interesse del Governatore rispetto al potenziamento delle infrastrutture al pari degli altri suoi fallimenti amministrativi, dall’altro è inaccettabile ascoltare parole inopportune nei confronti di uno degli esponenti più autorevoli del Governo”. Poi, “a proposito di ‘cerimoniere'”, continua Petitto, “De Luca inizi a pensare a quello dove sarà protagonista per passare il testimone della guida della Regione Campania. Forse, in fondo, è questo che lo spinge a pronunciare parole così ‘compulsive'”.
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