Disordini a Napoli prima e dopo la partita di Champions Napoli Eintracht. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non ci sta. Intervenuto in Prefettura durante il comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza, il patron azzurro ha rimarcato l’esigenza di applicare anche in Italia le severe leggi inglesi, condannando la violenza dei tifosi tedeschi in Piazza del Gesù e lanciando inoltre un messaggio anche ad alcuni napoletani.
Il commento del presidente
Il presidente del Napoli ha definito i protagonisti della guerriglia urbana di ieri, tifosi del Francoforte e non solo, come dei veri e propri reietti. “Questa gente si unisce per fronteggiare le forze dell’ordine. Sono dei reietti e tutto quello che può essere racchiuso in un confronto tra tifoserie, in realtà è un pretesto per mettere a dura prova l’ordine costituito”.
La violenza non si può accettare
Al tavolo in Prefettura De Laurentiis si è dichiarato molto soddisfatto della bella serata di sport vissuta allo stadio Maradona: “Ho assistito ad uno spettacolo grandioso, il Maradona si è mostrato in stile inglese.” Poi il commento su quanto accaduto a Napoli in una due giorni di fuoco, De Laurentiis attacca anche la parte violenta dei napoletani: “Allo stadio ci vanno famiglie, bambini e adolescenti ai quali non bisogna far fare un giro di cocaina né di fumare marijuana né di far vedere un’arma. Ieri 300 o 400 napoletani erano fuori come cani sciolti con la scusa di fronteggiarsi coi tedeschi.
L’attacco a Ursula Von Der Leyen
Alla fine della conferenza convocata in Prefettura a Napoli non è mancato anche un duro attacco del presidente del Napoli alla Presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen: “Perchè la signora Von Der Leyen non si mette in testa di prendere in mano la situazione? Ci sono milioni di tifosi in Europa che sono milioni di elettori possibili. Dobbiamo fondare un partito politico del calcio a livello europeo?”, conclude la stoccata il patron azzurro.
Potrebbe interessarti: Guerriglia in Piazza del Gesù
Oppure anche: Scontri di Champions, cosa rischia il Napoli
Segui SiComunicazione su Google News