Movida, assembramenti, qualità della vita e videosorveglianza. Sono alcuni dei temi trattati dal giornalista Marco Caiano, con Antonio De Iesu, ex Questore attuale Assessore alla sicurezza del Comune di #Napoli, nel corso della trasmissione “Studio Mattina” di Canale 9.
“Coltivavo l’idea di riposarmi però Manfredi ha insistito molto, impegnarmi per la città era un obbligo etico e morale. – ha specificato De Iesu -. Per aiutare questa città bisogna entrare nei quartieri e capire come giovani e adolescenti vivono in questi quartieri. La tenerezza degli occhi di un bambino è la stessa per tutti i bambini, c’è da chiedersi perchè poi a 17 anni alcuni giovani, come i Sibilla ad esempio, uccidono e fanno rapine. Realtà come le palestre delle Fiamme oro sono un germoglio positivi per tanti giovani”.
De Iesu è poi intervenuto sulla nuova ordinanza di De Luca in tema di assembramenti e prevenzione covid, in occasione delle festività.
“I baretti saranno presidiati, ci sarà un forte impegno della polizia Municipale, che in questa città fa molte cose. Avremo sicuramente bisogno di implementare l’organico. Ci stiamo orientando verso la stabilizzazione di 139 agenti della Polizia Municipale. La sicurezza urbana si deve sempre più avvicinare alla sicurezza pubblica. Riusciremo a far rispettare le ordinanze di De Luca in alcune aree. Nell’area dei baretti, ad esempio, c’è una conformazione urbanistica particolarmente forte e ci sono situazioni da prevenire. Con Prefetto e Questore abbiamo attuato un piano per i prossimi giorni e l’impiego della Polizia Municipale è parte integrante di questo piano”.
Per quanto riguarda la Movida nel centro storico: “bisogna trovare un equilibrio tra residenti e imprenditori -sottolinea De Iesu-. Stiamo lavorando a un nuovo regolamento di sicurezza urbana, con regole e orari, ma anche con sanzioni che non siano solo di tipo economico, ma che prevedano anche sospensioni progressive”.
Infine, sul tema della prevenzione attraverso la videosorveglianza è necessario dare priorità ad alcune aree di Napoli.
“La videosorveglianza è un prezioso supporto per le attività di controllo e investigative – ha poi concluso De Iesu – Ora ci sono quartieri come Ponticelli, Scampia, Secondigliano che hanno la priorità nel controllo attraverso l’usi di sistemi videosorveglianza”.