Oltre 45.700 litri di gasolio di contrabbando, 10.700 litri di benzina, un deposito commerciale e un’autocisterna sono stati posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Napoli: è accaduto nel comune di Sant’Anastasia dove le Fiamme gialle durante i controlli svolti lungo le principali arterie stradali hanno individuato un camion sospetto diretto verso un deposito commerciale di proprietà di una società di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi.
La scoperta della Guardia di finanza
Dopo che il mezzo ha raggiunto il deposito, sono state avviate le operazioni di scarico del gasolio trasportato. Insospettiti, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli hanno fatto ingresso nell’area di stoccaggio per effettuare un controllo del prodotto, nel frattempo parzialmente riversato in alcuni serbatoi interrati. Durante le attività, nessuno dei soggetti presenti è stato in grado di giustificare la presenza dell’autoarticolato, né tantomeno di esibire documenti di trasporto comprovanti la lecita provenienza del gasolio.
L’ispezione, estesa a tutto il deposito, ha consentito di rilevare la presenza di un ulteriore consistente quantitativo di benzina non giustificata contabilmente. L’autista del mezzo e il rappresentante legale del deposito commerciale sono stati denunciati a piede libero alla Procura di Nola per i reati di sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa, nonché per irregolarità nella circolazione dei prodotti energetici e per violazioni alla normativa in materia di prevenzione incendi in quanto il deposito era sprovvisto dell’autorizzazione dei Vigili del Fuoco.
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