Giuseppe Conte è fiducioso: non ci saranno nè dimissioni, nè crisi. Chi rischia di più è Renzi alla vigilia del Consiglio dei Ministri . Da parte del premier c’è l’indisponibilità a qualunque trattativa con Italia Viva nel caso di dimissioni di Bonetti e Bellanova. il portavoce politico del Movimento 5 stelle Vito Crimi: “se Renzi si rende colpevole del ritiro dei suoi ministri, con lui e Italia Viva non potrà esserci un altro governo. Esiste un limite a tutto. Se ora, nelle condizioni in cui siamo, qualcuno si chiama fuori e saluta la compagnia, per noi è fuori e resta fuori definitivamente”.
Le risorse di Conte
Conte lancia un messaggio chiaro: la conta in Senato non ci spaventa, i numeri ci sono. Due i fattori dalla parte del premier. Da un lato la disponibilità del PD e di M5s ha permesso di disinnescare le obiezioni di merito di Italia Viva. Dall’ altro ci sarebbero 8 e più, tra senatori e parlamentari, che i nome dell’unità nazionale in questo momento d’emergenza, sarebbero pronti a non far cadere Conte.
Renzi: “andrò all’opposizione”
“Io non volevo far fuori Conte, ma me stesso da questo governo. Ormai ci siamo. Non ci metto la faccia sullo spreco di denaro pubblico. Evidentemente hanno i numeri per andare avanti e se vogliono gli posso anche cedere qualcuno… Me ne andrò all’opposizione. Un’opposizione diversa da quella di Salvini e Meloni”, dice l’ex premier.