Un assalto premeditato, una ritorsione studiata quella che, un anno fa, aveva portato alcune persone ad armarsi e accanirsi contro un 26enne nell’avellinese. Oggi, finalmente, la conclusione delle indagini e l’emissione delle misure cautelari.
L’aggressione dello scorso ottobre
Lo avevano aspettato all’esterno di casa sua, armati di mazze e spranghe. Così, in cinque, avevano assalito e pestato un 26enne di Avellino lo scorso 19 ottobre. Le motivazioni dietro il gesto sarebbero da ricercare in un’aggressione subita dalla vittima pochi giorni prima, in un locale notturno della stessa città.
Le dinamiche dell’assalto e le indagini
All’assalto, il commando si era armato anche di alcune pistole e aveva aperto il fuoco contro il giovane che, fortunatamente, era riuscito a defilarsi, sfuggendo alle pallottole e dando l’allarme al 112. Così i Carabinieri, effettuando le perquisizioni del caso all’interno delle abitazioni degli indiziati, avrebbe ritrovato e sequestrato una pistola con caricatore e colpi pronta all’uso, oltre a un taser e altre munizioni.
La decisione del GIP
Al termine delle indagini, per i cinque sono state firmate e convalidate le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Ad apporre la propria firma sulle ordinanze, il GIP del tribunale di Avellino.
Potrebbe anche interessarti: Rapinatori maldestri arrestati dagli agenti del 112
Segui SiComunicazione su Google News