A 16 anni è stato costretto a subire l’amputazione parziale di una gamba, ma la passione per il calcio non l’ha mai abbandonato. Domani si concretizzerà un appuntamento che celebrerà il riscatto sociale attraverso lo sport.
Riscatto sociale attraverso lo sport: una protesi per Gennaro
A 16 anni, Gennaro Morgillo era stato costretto a vedersi amputare parzialmente la gamba destra, eppure, nonostante l’operazione, la passione per il calcio e per la pratica sportiva non gli sono mai venute meno. Per celebrare la sua grinta, l’atleta paralimpico Claudio De Vivo gli donerà una nuova protesi. Una storia di riscatto sociale attraverso lo sport, che passa dalla partecipazione dell’atleta dell’Associazione sportiva Picardi a quella della squadra Napoli for special. Alla guida del team, il tecnico Gianluca D’Angelo, preparatore atletico Salvatore Viscoso e l’assistente tecnica Sara Tui.
Alla cerimonia saranno presenti anche i presidenti del Centro sportivo Cercola, Gerardo Luongo e Gennaro Nappo, e i vertici regionali della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. Con loro, anche i responsabili dell’Ortopedia Ruggiero, i quali hanno dato un contributo fondamentale all’operazione, garantendo a Morgillo tutta la necesaria assistenza specialistica.
“Ho sempre amato il calcio, in cui vedo una mia realizzazione personale e magari anche delle prospettive future”, dice Gennaro, visibilmente emozionato per l’evento di sabato. Da due anni è entrato a far parte della rosa del Napoli for special e vive quest’esperienza con gioia e entusiasmo: “Qui ho conosciuto persone eccezionali, con tanta voglia di vivere e mettersi in gioco per raggiungere nuovi obiettivi. E ringrazio il mister che ogni giorno ci sprona a dare sempre il meglio di noi stessi”.
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