Cerca
Close this search box.

Castellammare, omicidio Fontana: ergastolo al killer

Condannato all’ergastolo il 53enne Catello Martino, il killer del 22enne Alfonso Fontana. Freddato a Torre Annunziatala sera del 7 febbraio del 2024, a poca distanza dal tribunale oplontino. La terza sezione della Corte d’Appello di Napoli ha riconosciuto in Martino, detto O’ Puparuol’, ed esponente della famiglia dei “Paglialone”, l’esecutore materiale dell’agguato ai danni di Fontana.  Anch’egli era appartenente ad ambienti criminali, quelli frequentati dai Fasano, la sua famiglia. Dalle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia emerge che l’omicidio di Alfonso Fontana ha trovato radici in un contesto di violenza e regolamenti di conti interni alla camorra.

La dinamica dell’agguato

Quella sera di inizio febbraio Catello Martino mise in scena un piano di morte studiato nei dettagli e innescato dalla sete di vendetta contro Fontana, colpevole di avere commesso un furto nella casa di sua figlia sottraendo un bottino tra i 100 e i 300mila euro. Una esecuzione ripresa in toto dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Proprio in un video, il più utile alle indagini, il killer è alle calcagna del 22enne poi rimasto ucciso dopo una fuga disperata. Attimi raccapriccianti dell’inseguimento che termina con una pioggia di piombo scaricata sul corpo di Fontana. Tra i colpi esplosi fatale uno alla testa.

Potrebbe interessarti anche: Due arresti a Giugliano: carte clonate e traffico di carburante

Oppure: Napoli, nuova aggressione per i medici del Ospedale del Mare

Segui SiComunicazione su Google News

https://www.sicomunicazione.it/castellammare-omicidio-fontana-ergastolo-killer/

In evidenza

CRONACA

POLITICA