Ieri pomeriggio la paura era montata, nell’area flegrea, per una scossa di 2.3 gradi registrata nei pressi di via Campana. L’episodio, successivamente circoscritto a uno sciame sismico poi dichiarato terminato, ha destato ancora una volta la preoccupazione dei residenti delle aree limitrofe, che hanno sentito il piccolo terremoto chiaro e forte. Il bradisismo che caratterizza il territorio di Pozzuoli, Bacoli, Bagnoli, Fuorigrotta e zone circostanti, però, continua a non dar pace a chi vive in quelle aree e, solo stamattina, ha fatto registrare tre scosse di media intensità in poche ore.
La notte non è stata esattamente quieta, per chi vive nell’area dei Campi Flegrei, con la prima scossa rilevata dai sismografi dell’INGV all’1.53, scossa dalla magnitudo di 1.0 gradi. A questa è seguita una seconda, poco più tardi: alle 2.50 la terra è tornata a tremare, stavolta con una magnitudo di 1.7 gradi sulla scala Richter. Un piccolo spavento, nella notte, che si è ripetuto anche nella mattina. Gli animi, già provati, sono tornati in tensione alle 10.34, quando una terza scossa è stata distintamente avvertita dai residenti dei comuni flegrei. La magnitudo del sisma, stavolta, è stata ancora superiore, raggiungendo i 1.9 gradi. Allo stato attuale, fortunatamente, non risultano danni, ma la stanchezza di chi vive tutti i giorni questa situazione inizia a farsi sentire.
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