Questa volta non è stata una semplice scossettina di quelle che dalle parti di Pozzuoli gli abitanti sono abituati a sentire quasi quotidianamente. Questa volta la botta c’è stata eccome, anzi è stata la scossa più intensa degli ultimi quarant’anni. Alle 20:10 la terra ha tremato facendo registrare un terremoto di magnitudo 4.4. Il terrore è stato immediato. Dai Pozzuoli a Bagnoli, da Fuorigrotta fino al centro di Napoli, da Casoria a Marano, da Portici a Torre del Greco. Insomma minuti di paura che sembravano non terminare mai. Si, perché quella delle 20:10 è stata la più forte, ma lo sciame è cominciato alle 19:51 con una prima scossa di magnitudo 3.5 e proseguito per oltre un’ora con una raffica di scosse più o meno forti.
Quella delle 20:10, di magnitudo 4.4, è stata la più forte da quando il fenomeno del bradisismo è tornato ad affacciarsi nell’area dei Campi Flegrei. Una terza violenta scossa, alle 22:46 di 3.9 ha mandato nel panico i cittadini. In molti sono scesi n strada, qualche cornicione è caduto, alcune crepe sui muri degli edifici sono da verificare, ma non si sono registrati danni di particolare importanza. Il record precedente di scossa più forte risaliva al 27 settembre scorso: allora la magnitudo registrata fu 4.2, di poco inferiore a quella rilevata dai sismografi ieri sera. Ai Campi Flegrei la terra aveva cominciato a tremare già dalla mattina, con uno sciame fatto di scosse di lieve entità.
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