“Con tutto il dovuto rispetto per il grandissimo Banksy, non ci possiamo fermare e non vogliamo farlo”. Sono queste le parole usate dall’autore dello ‘sfregio’ ai danni della Madonna con la pistola in piazza dei Girolamini, a Napoli. Il murales donato dallo street artist Banksy alla città partenopea, protetta da una teca in plexiglass dal 2017, è stata oggetto di una sorta di revisione da parte dell’artista-attivista Eduardo Castaldo. Sopra la fronte della Madonna spicca ora la scritta a caratteri cubitali Gaza, che proietta un’ombra sinistra sul muro oltre il plexiglass. Sul lato basso, a cingere i piedi della vergine armata, due grandi sticker che raffigurano bambini morti o in fin di vita. Un’immagine forte che si unisce alla già forte provocazione del murales di Banksy, artista noto solamente attraverso il suo pseudonimo. Tutto questo per riportare l’attenzione sulle atrocità commesse e ancora in corso in Palestina.
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