Anche lui è rimasto amareggiato dopo la sconfitta di ieri sera al San Siro, ma Aurelio De Laurentiis non si è fermato lì e, in una telefonata, ha anticipato la sua volontà di schierarsi dalla parte del tifo. “Troveremo una soluzione“, dice.
La mediazione col Ministero di Aurelio De Laurentiis
Sono tante le polemiche esplose dopo il match di Champions League al San Siro tra Milan e Napoli. All’indomani della sconfitta degli Azzurri, però, quello che pesa di più è ancora il rapporto tra tifosi e vertici della società sportiva. La telefonata di un tifoso, però, sembrerebbe anticipare la volontà del presidente De Laurentiis di sanare questa ferita. “Sotterrare l’ascia di guerra? È quello che dobbiamo fare, è quello che dobbiamo fare adesso. Oggi sarò al Ministero degli Interni e vediamo se riusciamo a trovare una soluzione”. Queste le parole del patron del Napoli, parole che danno fiducia non solo al tiktoker con cui era al telefono ma anche ai sostenitori azzurri in toto.
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De Laurentiis e le polemiche sull’arbitraggio del match
“Arbitraggio contro? Diamo fastidio a Uefa e Fifa“. Così, invece, ADL ha inizialmente commentato l’esito sfavorevole per gli Azzurri del match di ieri. Poi, però, il rasseneramento: “Siamo talmente forti che abbiamo preso solo un goal, non è che ne abbiamo presi tre. Siamo una signora squadra, quindi adesso calma e sangue freddo. Adesso bisogna che i tifosi capiscano che bisogna venire allo stadio per fare il tifo”. Al termine della partita al San Siro, però, diversi giornalisti hanno avuto da ridire sull’operato dell’arbitro, Kovacs, e sul presidente della Commissione Arbitri della Uefa, Rosetti. Con una nota, poco fa, il Napoli ha condannato questa contestazione.
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