Una riunione fiume ieri in Commissione Ambiente del Consiglio Comunale di #Napoli ha avuto all’Ordine del Giorno il futuro piano aziendale e il fabbisogno del personale dell’Asìa. Al tavolo, per l’incontro importantissimo per il futuro della raccolta in città ma non solo, il presidente Carlo Migliaccio, l’assessore comunale Paolo Mancuso e l’amministratore unico di Asìa Domenico Ruggiero.
I punti della riunione
La gestione delle campane per la raccolta degli abiti usati è stato uno dei punti in programma, anche a causa di una richiesta in consiglio comunale dell’ex assessore Alessandra Clemente del gruppo Misto. La denuncia parte dallo scarso controllo delle campane che spesso vengono vandalizzate o sono svuotate troppo di rado dagli addetti. Per la consigliera del Pd Maria Grazia Vitelli urge un intervento, soprattutto in via Toledo, contro i rifiuti da Street Food.
La risposta dell’amministratore Ruggiero
Per rimettere in moto una azienda così grande, ma con tante responsabilità, occorre partire dal personale, dagli uomini in strada. Asìa, infatti, attende gli esiti di un concorso che sarà bandito entro la prima metà di giugno e che prevede 650 nuove assunzioni nel trienni che va dal 2022 al 2024. Tra gli assunti saranno assorbiti anche gli uomini dell’ex bacino Cub, si tratta di 242 lavoratori.
Requisiti di accesso per il concorso Asìa
Il requisito minimo per partecipare al concorso è il diploma di scuola media inferiore. Non verrà attribuito alcun punteggio aggiuntivo per i vari titoli di studio conseguiti nel corso degli anni.
Il piano industriale
La prima operazione da fare in Asìa è la creazione di una società smart, più rapida e con costi di gestione molto più bassi. Occorre immaginare anche un miglioramento del servizio con maggiori capillarità sul territorio. Terzo passaggio, ma di fondamentale importanza, il miglioramento della raccolta differenziata e il suo riciclo.
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