La struttura che si trova in via Appulo, la Casa della madre e del bambino Rocco Jemma, non sarà abbattuta. La costruzione nata più di 70 anni fa non sarà distrutta per costruirne una nuova perchè è sotto vincolo architettonico. L’idea di demolire l’intera struttura era stata presentata dall’amministrazione comunale per ricostruire la storica palazzina con tecniche antisismiche, grazie a un finanziamento rischiesto all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

I fondi stanziati non andranno persi

La cifra stanziata grazie ai fondi del Pnrr, più di 4 milioni e mezzo di euro, saranno utilizzati grazie a un nuovo progetto chiesto dall’assessorato comunale all’istruzione al Servizio Tecnico Scuole che ha prodotto un nuovo intervento senza demolizione ma con lo stesso adeguamento alle norme antisismiche. Con tempi molto rapidi il ministero dell’Istruzione e del Merito ha approvato il nuovo piano e ha confermato la possibilità di usare i fondi destinati all’abbattimento per il nuovo progetto di riqualificazione della scuola, ma soprattutto per il miglioramento sismico.

Cosa sarà fatto alla Rocco Jemma

Dal punto di vista estetito la scuola che ha una pianta rotonda conserverà il suo aspetto, l’esterno sarà solamente ristrutturato. Dentro, invece, sarà fatto un lungo lavoro di abbattimento e ricostruzione di tutte le parti vecchie e usurate per migliorare sia la parte strutturale sia la gestione degli spazi con le aule meglio distribuite, nuovi laboratori e bagni distribuiti meglio nella struttura.  

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