Entra nel vivo la campagna di vaccinazione per operatori sanitari e delle residenze per anziani, le categorie previste nella primissima fase di somministrazione in Italia. Le vaccinazioni saranno eseguite negli ospedali e nelle Rsa tutti i giorni.

La neve rallenta le consegne, già un giorno di ritardo

Ieri, non senza difficoltà dovute al maltempo, sono arrivate altre 470milia dosi di vaccino Pfizer in Italia. In alcune regioni la campagna vaccinale prosegue però già con un giorno di ritardo a causa dei rallentamenti nella consegna dovuti alle intense nevicate di queste ore.

Primi vaccinati negli ospedali

Sono 8910 le persone già vaccinate in Italia, ma al momento nessuno in maniera completa perchè il vaccino ha bisogno di un richiamo con una seconda somministrazione dopo almeno due settimane. I vaccini sono andati in gran parte agli operatori sanitari che lottano in prima linea contro il covid.

5milioni di vaccinati nel mondo, ma non solo Pfizer

Nel mondo attualmente si contano già circa 5milioni di fiale soministrate. Non solo della Pfizer, ma anche del vaccino russo Sputnik scelto da molte nazioni come l’Argentina che ne ha ordinato 300 milioni di dosi. Intanto la Germania ha già acquistato migliaia di dosi suppletive del vaccino euro-statunitense, scavalcando gli accordi europei sulla distribuzione.

Rinviato Astrzeneca

In arrivo anche altri vaccini oltre alla Pfizer. Sul mercato ci sono Moderna e Astrazeneca, che però non ha ricevuto, al momento, l’ok dell’ Ema perchè mancherebbero alcune documentazioni relative alla prima fase di sperimentazione. Problema che però non sembra screditarne la sicurezza e l’efficacia e si prevede l’ok entro gennaio. In Inghilterra, il vaccino Astrazeneca, sul quale anche l’Italia punta molto per completare la campagna di vaccinazione è già stato approvato.