Operazione dei carabinieri nella notte a Secondigliano contro il clan dei Di Lauro. Nel blitz ordinato dalla Procura della Repubblica di Napoli sono finiti in manette anche Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli. Secondo gli investigatori i due avrebbero finanziato con la somma di 500mila euro, proventi dell’attività del cantante neomelodico, l’acquisto di una fabbrica per la creazione e il confezionamento di sigarette di contrabbando.
Colombo, con il clan, ha investito anche sul marchio Corleone
Il clan dei Di Lauro, che porta alla memoria la terribile faida di Secondigliano degli anni 2000, ha investito in attività meno pericolose rispetto agli anni precedenti. Tra i vari investimenti anche una società di abbigliamento, creata con il cantante Colombo, dal marchio Corleone. Nel nuovo business del clan anche una bibita energetica chiamata 9 millimetri, altro riferimento alla mafia e alla camorra.