Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute Roberto Speranza, ha auspicato che il 90% della popolazione italiana si vaccini, per evitare nuove chiusure in inverno.

Per il professore d’igiene e di medicina preventiva de La Cattolica la strada potrebbe essere il green pass obbligatorio in ogni luogo di lavoro e in ogni spazio sociale. “Speriamo di ottenere l’obiettivo del 90 per cento senza obbligo vaccinale, ma se lo scotto che le persone si troveranno a pagare in termini di vite, di ospedalizzazione, di difficoltà a curare gli altri malati sarà insostenibile allora bisognerà prevedere all’obbligo di vaccinazione”, ha dichiarato Ricciardi alla stampa il quale ha ribadito la necessità di raggiungere con l’immunizzazione quel 20% della popolazione che ha ancora non ha ricevuto il siero, poiché, queste le sue parole, “si fa condizionare da paure e false notizie”. Intanto sul fronte scuola si segnala la ripresa a partire da oggi dalla Provincia Autonoma di Bolzano e il ministro Patrizio Bianchi ha asserito che il governo è pronto a usare qualsiasi strumento per rendere maggiormente sicura la scuola. Sul fronte degli operatori scolastici, attualmente resta all’incirca un 8% a non aver ricevuto il vaccino mentre in più regioni si sta assistendo a uno sprint di immunizzazione per i minori, sono 4 milioni e mezzo gli italiani tra i 12 e i 19 anni. Al vaglio anche la possibilità che in una classe interamente sottoposta a vaccino si possa stare senza mascherina, ma l’ipotesi potrebbe risultare discriminatoria. Secono le procedure comunque, nel caso si assista a una impennata di contagi nei giorni seguenti l’apertura delle scuole, si valuterà l’imposizione del vaccino a tutti gli studenti con i requisiti d’età.