Dal punto di vista sentimentale sarà una gara particolare quella Diego Armando Maradona, dove Callejon tornerà nello stadio che l’ha visto protagonista per 7 anni con la maglia azzurra, da avversario. Farà un certo effetto vederlo in viola, l’amore dato e ricevuto non si dimentica ma il Napoli deve vincere e in più anche convincere e non sarà affatto semplice. La gara con la Fiorentina sarà importante per accorciare sulla Roma, sconfitta nel derby dalla Lazio, ma anche per le prove generali in vista della sfida alla Juventus per la Supercoppa. Dries Mertens dovrebbe ritagliarsi uno spazio nella ripresa, una mezz’ora o pure di più per testare le condizioni della caviglia sinistra e puntare la Juventus da titolare. A centrocampo appare sempre più importante e indispensabile la presenza di Diego Demme, che garantisce dinamismo e quel filtro che ultimamente è mancato anche perché Fabian non appare al top della forma. Non a caso Gattuso si porterà dietro il dubbio su chi schierare contro la Fiorentina: il muro Bakayoko-Demme, oppure lo spagnolo perdendo qualcosa in non possesso. in porta torna Ospina; a destra, dove per la prima volta non si sarà Di Lorenzo (squalificato) si accomoderà Hysaj; con Maksimovic che è ancora in vantaggio come centrale al fianco di Koulibaly, nonostante tutto. In attacco occhio al possibile turnover per Lozano con Politano che scalpita per completare il terzetto offensivo con Insigne e Petagna, favorito sul ristabilito Mertens.
