La Polizia ha fermato, a una manciata di giorni dalla brutale aggressione che lo avrebbe visto protagonista, tra i corridoi dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, il presunto responsabile delle violenze ai danni di un’infermiera e di sua sorella. A scagliarsi contro le donne, che si sarebbe rese colpevoli del non aver voluto curare “in via esclusiva” un suo familiare, Romeo Franco Ferraiuolo, 39enne pregiudicato noto per essere un ultras facinoroso della Juve Stabia, peraltro in questo momento sottoposto a DASPO e con precedenti anche per rapina e traffico di reperti archeologici.

Ferraiuolo avrebbe colpito con un gancio in faccia la prima infermiera e poi, assieme a una complice, avrebbe aggredito anche l’altra infermiera in servizio in quel momento, sorella della prima vittima, tirandole violentemente i capelli e provocandole un trauma cranico. Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno portato gli agenti a raccogliere le testimonianze delle vittime, dei sanitari e di una guardia giurata presenti in struttura al momento della violenza. Identificato il sospettato, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione, dove hanno trovato un’ulteriore conferma dell’ipotesi negli abiti descritti dai testimoni. Il 39enne, ora, dovrà difendersi dalle accuse di lesioni gravi ai danni di personale sanitario e di violenza a pubblico ufficiale, per le quali rischia un massimo di dieci anni in carcere.

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