Paolo Fresu e Rita Marcotulli, una coppia formidabile del panorama jazz italiano. La tromba e il pianoforte di due professionisti eccezionali sono arrivati all’ombra della magnifica torre greca nel parco archeologico di Velia, in provincia di Salerno.
I due musicisti hanno aperto il mese di agosto della rassegna “Musica e Parole”. Splendida pianista, la romana Rita Marcotulli condivide con Paolo Fresu, sardo nell’anima, sensibilità mediterranea, lirismo e fascino dell’inatteso. Il pubblico di Velia sa bene che si tratta di un incontro fatto di grazia, sensibilità ed emozioni. Architettato con sapienza e proposto con stile ed eleganza. Due musicisti cresciuti con il jazz, in Europa ne sono diventati due validissimi esponenti.
Paolo Fresu, negli anni ha saputo rendere inconfondibile della sua tromba, con la profondità di un pensiero non solo musicale e, soprattutto, l’inesauribile passione che lo sorregge da sempre. Rita Marcotulli, negli anni 90 fa parte del gruppo della leggenda del sax Dewey Redman con il quale collabora per 15 anni suonando in tutta Europa e SudAmerica. Il suo uno stile con influenze dalla musica brasiliana, africana e indiana.
A Velia ci sarà anche un altro straordinario trombettista come Fabrizio Bosso, in concerto il 13 agosto con il suo progetto dedicato a Stevie Wonder. Poi il concerto della cantante italo-algerina Karima il 17 agosto e la chiusura il 24 con il cantautore americano con origini avellinesi Peter Cincotti