Si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri l’ennesima tragedia nel campo Rom di Scampia. Secondo una primissima ricostruzione dei fatti, un giovane 21enne sarebbe morto folgorato dopo aver toccato alcuni cavi elettrici scoperti. Immediati i soccorsi come anche il trasporto della vittima al Pronto Soccorso del “San Giuliano” di Giugliano. Lì, però, il 21enne – presumibilmente di etnia Rom – sarebbe arrivato già privo di vita. Sul posto, dopo poco, gli agenti della Polizia, ai quali ora spetta il compito di fare chiarezza sulla dinamica dei fatti. Non è certo, infatti, se il contatto mortale con i cavi dell’elettricità sia avvenuto all’interno o meno del campo.
Alcune settimane fa, una tragedia sorprendentemente simile. I contorni, pressappoco gli stessi. Una piccola di appena 7 anni, il mese scorso, aveva perso la vita rimanendo anche lei folgorata dopo aver toccato alcuni cavi scoperti. La fatalità, in quel caso, era avvenuta all’interno di un altro campo Rom: quello di via Cafariello, nel giuglianese. Portata anche lei al “San Giuliano”, la bimba era morta nonostante l’impegno accorato dei medici. Dopo la tragedia, l’assalto di decine e decine di parenti e conoscenti della vittima all’esterno dell’ospedale di Giugliano.
Di Gianmarco de Stefano
Potrebbe interessarti anche: Ministro Sangiuliano: “Manifesti contro il Governo? Non li ho visti”
Oppure: Trovata morta la donna scomparsa a Ischia nei giorni scorsi
Segui SiComunicazione su Google News