La quiete della periferia nord di Napoli è stata turbata da quello che sembrerebbe avere tutti i crismi di un attacco mirato. Gli spari, poco prima delle 20, a Casoria, in via Salvo D’Acquisto, nei pressi dello stadio comunale. Sul posto sono intervenute alcune gazzelle dei Carabinieri, che hanno rinvenuto bossoli ma non hanno trovato feriti. Un rapido controllo dell’Arma presso gli ospedali della zona, invece, ha permesso di appurare l’ingresso d’urgenza in due pronto soccorsi di altrettante persone ferite da colpi d’arma da fuoco.
A Frattamaggiore è ricoverato Salvatore Barbato, classe 1966, già noto alle forze dell’ordine e uscito di galera da alcuni mesi. Ad Acerra, invece, si trova Mauro Sorrentino, del ’84, anche lui già noto alle forze dell’ordine. A quanto si apprende, entrambi avrebbero fatto accesso ai nosocomi in codice rosso, con diverse ferite da colpi d’arma da fuoco in più punti del corpo. Sulle loro condizioni, i medici non sciolgono il riserbo, mantenendo la prognosi riservata. Pur non confermando ancora alcun legame tra i due con i fatti di Casoria, i militari non escludono la possibilità, complice la residenza di Barbato proprio nella zona dov’è avvenuta la sparatoria. Le indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quello che potrebbe essere stato un vero e proprio agguato sono in mano ai Carabinieri.
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