L’incubo era iniziato con quella vacanza in Puglia lo scorso agosto, quando il piccolo Ethan, figlio di 7 mesi di Claudia Ciampa e del suo compagno statunitense, era stato portato via alla donna dall’uomo, rifugiatosi in America di punto in bianco. Oggi, finalmente, la svolta sul caso che ha provato la donna per lunghi mesi: Ethan sta bene ed è stato individuato. Sarebbe stata proprio polizia della California a scoprire la posizione di Eric Oward Nichols, il padre ed ex compagno di Ciampa.
Dopo varie ricerche ed impedimenti, i poliziotti sono finalmente arrivati alla dimora di Eric. Il bambino è stato subito rimesso alla custodia delle autorità stanutinitensi. In via d’urgenza, il giudice già ha emesso il primo provvedimento: il piccolo sarà affidato alla madre, originaria di Piano di Sorrento, che in queste ore sta per mettersi in viaggio verso Los Angeles. Per i prossimi giorni è in programma un’altra udienza, quella per discutere del rimpatrio del piccolo Ethan in Italia.
Il commento di Claudia e del suo legale
“Ringrazio il Ministero degli Esteri e tutte le altre autorità italiane per la solidarietà e per l’impegno profuso per il bene di mio figlio e ringrazio le autorità degli Stati Uniti per la prontezza dell’intervento”. Sono state queste le prime parole di Claudia Ciampa a seguito della diffusione della notizia del ritrovamento del piccolo Ethan. “Questa vicenda ha tenuto con il fiato sospeso un’intera nazione”, ha aggiunto Gian Ettore Gassani, il legale della donna. “Ho sempre coltivato la certezza che prima o poi ci sarebbe stato un lieto fine in questa storia che ha portato nuovamente all’attenzione un fenomeno terribile che riguarda padri e madri. Il peso specifico delle nostre autorità politiche e diplomatiche è stato ancora una volta decisivo”.
“Ringrazio anche io, come la signora Ciampa, il ministro Antonio Tajani e il Ministero degli Esteri, degli Interni e della Giustizia, oltre alle autorità diplomatiche negli Stati Uniti, per essere riusciti in un’impresa che sembrava disperata. Le sottrazioni internazionali di minori sono in vertiginoso aumento”, ha continuato. “A mio parere data la gravità di questo reato, andrebbero inasprite le pene per creare un deterrente. Ogni anno in Italia vengono sottratti 250 bambini e portati all’estero. Attualmente sono circa 527 i casi ancora da risolvere. Adesso non ci resta che aspettare la signora Ciampa torni nella sua bellissima Piano di Sorrento con il bambino in braccio. Fra pochi giorni partirò anche io alla volta di Los Angeles per risolvere tutte le altre questioni”.
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