Una nuova aggressione contro il personale sanitario è avvenuta ieri, quando un paziente ha cercato di aggredire un’infermiera dell’Ospedale Pellegrini di Napoli. L’aggressore,un uomo di origini algerine, era stato trasportato dal 118 per una ferita causata in seguito a una rissa. L’infermiera aveva raccomandato al paziente di restare fermo sulla barella. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe cercato di avvicinare la donna per aggredirla, minacciandola di morte per poi passare ad insulti di carattere sessuale. Immediatamente il personale medico è intervenuto per cercare di calmare l’aggressore e allertare le forze dell’ordine. Anche l’agente che è intervenuto sul posto ha riportato contusioni al volto mentre cercava di fermare l’uomo.
“La presenza della polizia nei presidi ospedalieri continuerà ad essere garantita a tutela del personale sanitario“, ha dichiarato il prefetto Michele Di Bari.
Purtroppo, questo rientra in una serie di tanti episodi che riguardano forme di violenza e aggressioni da parte di pazienti verso il personale sanitario che svolge il proprio lavoro. La crescente preoccupazione ha spinto le autorià ad incrementare le misure di sicurezza per proteggere sia i pazienti che coloro che lavorano all’interno delle istituzioni sanitarie.
Di Sabrina Valenti
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