Quasi 500 unità di Polizia e Carabinieri si aggiungeranno agli oltre 700 già destinati nel corso dell’anno ai controlli di sicurezza a Napoli. Più di 300 nuove telecamere rafforzeranno i sistemi di videosorveglianza installati tra strade e vicoli. Il piano del Viminale per riportare la sicurezza in città parte da qui, da un potenziamento dei mezzi tecnologici e umani per controllare il territorio. “I primi ingressi ci saranno a partire già da Natale”, rivela il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nel corso di un’intervista. “Con le risorse previste in legge di bilancio proseguiremo su questa strada anche nel 2025. Parliamo di un aumento del venti per cento di impianti, se si considera che attualmente sono 1500 quelli riconducibili al Viminale”.
Dopo le tre giovani morti violente registrate nel napoletano in poco meno di tre settimane, il ministro ha sottolineato come i controlli aggiuntivi delle forze dell’ordine saranno disposti anche e soprattutto in orario notturno. “Il piano, sulla base delle esperienze maturate, riguarderà proprio gli orari notturni in quei giorni della settimana e nelle aree maggiormente interessate da questi episodi criminosi. Occorre un impegno straordinario, soprattutto nel periodo delle festività natalizie e di fine anno, per contrastare efficacemente questi fenomeni e invertire il pericoloso trend che si è registrato”. Sul suo impegno per il territorio napoletano, il ministro poi conclude: “Napoli è la mia città di nascita, da ministro dell’Interno farò di tutto per dare il mio contributo”.
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