Nell’anniversario della strage del Bar Sayonara, avvenuta l’11 novembre 1989 nel quartiere Ponticelli a Napoli, in cui persero la vita sei persone, confermato anche quest’anno il corteo della legalità di studenti, associazioni come Libera Campania, le parrocchie e le istituzioni cittadine.
6 vittime, 4 del tutto estranee alla camorra
35 anni fa in quel bar poi tristemente entrato nella storia entrò un commando di uomini legati alla camorra, sparando all’impazzata. Il tragico epilogo fu di 6 morti, 4 di questi totalmente estranei alla camorra. Tra i feriti, rei di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, c’era anche una bambina.
“Spesso ci si dimentica che Ponticelli fa parte di Napoli ma la nostra speranza sta nella partecipazione in massa dei ragazzi del quartiere”: queste le parole di Mariano Di Palma (LIBERA CAMPANIA). Un momento per tenere viva la memoria di quella strage che ha cambiato per sempre il volto del quartiere e dell’area orientale di Napoli. Oltre agli studenti anche centinaia di persone non hanno lasciare cadere nel vuoto l’appello a prendere parte alla marcia. Ricordare le vittime di 35 anni, non dimenticando e dando un segnale concreto in merito ai recenti tragici fatti di cronaca avvenuti in città.
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