Riparte la ventunesima edizione di accordi@DISACCORDI, il festival internazionale del cortometraggio, promosso dall’associazione Movies Event. Dall’11 al 17 novembre 2024, la città di Napoli accoglierà la presentazione di centoquarantuno cortometraggi, documentari e film, in rappresentanza di ventisette nazioni. Verranno, inoltre, presentate motissime opere in anteprima su tantissimi lavori provenienti da diversi Paesi. Il programma di quest’edizione sarà incentrato su dibattiti, dialoghi e incontri con gli autori delle opere presentate e gli attori dei cortometraggi. Oltre ai sei concorsi, internazionale, nazionale, Regione Campania, documentari, film brevi d’animazione e film a tematica ambientale, verrà posta l’attenzione sul cinema italo canadese curata dal partner internazionale Italian Contemporary Film Festival.
La giuria del Festival, composta dal pubblico e dai giurati, assegnerrano un premio al miglior montaggio. Confermate le presenze dell’attrice Cristina Donadio, del regista Edgardo Pistone, della giornalista Francesca Saturnino e dell’AMC- Associazione Montatori Cinematografici e Televisivi.
Nella selezione internazionale, la vittoria sarà contesa tra il film Nothing Special di Efrat Berger, l’iraniano Loser di Iman Veisy, il film norvegese Kanskje, for deg di Alexander Ophaug e il cortometraggio turco Things unheard of di Ramazan Kılıç.
Il programma del festival
Il festival vedrà la partecipazione di numerosi ospiti di eccezione. Il presentatore di UnoMattina, Gianni Ippoliti insieme all’attrice Fabiana Latini che presenterà il cortometraggio più corto al mondo: La porta in faccia.
La presentazione del film breve The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos, descriverà un futuro distopico e fantascientifico attraverso l’analisi di alcuni temi dei nostri giorni. L’acquario di Gianluca Zonta affronterà la tematica dell’intelligenza artificiale e le conseguenze dell’utilizzo di ChatGPT. Inoltre, verranno presentati i prodotti artistici girati in Campania, in particolare nella città di Napoli. La giustificazione di Alex Marano rifletterà la realtà della città degli anni ’90, tra il degrado delle strade e la malinconia dei bambini.
Un quarto della programmazione sarà dedicata al cinema d’animazione, con l’opera di Bruno Bozzetto Sapiens?, invitando gli spettatori a riflettere proprio sull’ “essere umano”. Tantissimi documentari, come il film Valery Alexanderplatz di Silvia Maggi, daranno voce ai più svariati temi.
Per la conclusione del Festival, una sezione sarà dedicata allo stato del Pianeta Terra, alle tematiche ambientali e ai cambiamenti climatici.
Di Sabrina Valenti
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