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Comune Napoli, un nuovo regolamento per i servizi educativi

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“Un documento fondamentale, frutto di un lavoro partecipato con rappresentanti sindacali e scolastici, che promette di essere un punto di riferimento per i servizi educativi, sostituendo i precedenti regolamenti su nidi e scuole dell’infanzia e offrendo un nuovo modello pedagogico – educativo per la città di Napoli“. Così il presidente della commissione Polizia Municipale, Legalità e Regolamenti Pasquale Esposito ha introdotto i lavori sulla la bozza del nuovo regolamento dei Servizi Educativi per l’Infanzia 0-6 anni, che delinea finalità, criteri di accesso, regole di funzionamento e partecipazione per un sistema educativo più trasparente e organizzato. All’incontro hanno preso parte l’assessora all’Istruzione Maura Striano, la dirigente dell’area Educazione Barbara Trupiano e Marina Troiani, RSU della Cgil. L’assessora Striano ha sottolineato come il regolamento, si legge in una nota, “sia stato sviluppato in collaborazione con i sindacati e le organizzazioni scolastiche, per rispondere alle esigenze delle famiglie e del personale. Si tratta, dunque, di un lavoro approfondito che mira a definire chiaramente le competenze centrali e municipali, stabilendo nuove regole di iscrizione e fasce di priorità, con l’obiettivo di garantire massima trasparenza nelle procedure di accesso”. L’articolo 21, in particolare, introduce una nuova cornice per il potenziamento dell’offerta formativa, con l’obiettivo di aumentare l’efficacia dell’attività organizzativa e rispondere in modo più completo ai bisogni educativi dei bambini. Sul fronte del personale, il regolamento descrive i requisiti per le figure professionali, richiedendo il titolo di laurea per gli educatori dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Viene introdotta, inoltre, la figura dell’istruttore scolastico, con un ruolo di coordinamento organizzativo e pedagogico a supporto delle attività nelle diverse Municipalità. Nel corso del dibattito, Massimo Cilenti (Napoli Libera) ha espresso soddisfazione per la direzione intrapresa, sottolineando l’importanza di un confronto continuo con le Municipalità per una corretta gestione del personale e delle risorse destinate ai servizi educativi. “Un regolamento è essenziale per strutturare questa materia – ha dichiarato – ma bisogna anche essere pronti a dare risposte sia all’utenza interna che esterna”. Marina Troiani, RSU della CGIL, ha evidenziato l’importanza di costruire un sistema educativo che garantisca dignità sia ai bambini sia agli operatori, invitando a futuri approfondimenti sul potenziamento dell’offerta e sulle opportunità di crescita professionale del personale.

https://www.sicomunicazione.it/2024/11/05/napoli/cronaca/comune-napoli-un-nuovo-regolamento-per-i-servizi-educativi/

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