Sono poco più che bambini, eppure camminano per strada armati e pronti alla violenza. Il caso, nel comune vesuviano di Pollena Trocchia, con protagonisti un 14enne in possesso di un coltello a scatto lungo 22cm e un 13enne, che invece andava in giro con una mannaia da cucina da 27cm. La situazione si aggrava quando i militari, che li avevano guardati con sospetto, li hanno trovati armati e gli hanno chiesto perché fossero armati. “Ci dobbiamo difendere, non si sa mai”, la risposta dei minorenni, che riflette un profondo disagio sociale sfortunatamente più radicato di quanto non sembri nella cultura odierna. I carabinieri di Cercola avevano notato i ragazzini nei pressi di una sala scommesse di via Massa. I due minori avrebbero tentato di allontanarsi per evitare il controllo, ma i militari, insospettivi, li hanno fermati e perquisiti. Da qui la scoperta delle armi e la successiva denuncia, con l’affidamento ai rispettivi genitori, increduli.
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