Un tragico episodio è avvenuto sull’isola di Ischia dove una donna, con evidenti problemi psichici, ha ucciso e bruciato vivo il cane del fratello. I due convivevano all’interno della stessa abitazione. L’aguzzina, chiaramente in uno stato confusionale, avrebbe dato fuoco a tutta la casa con del liquido infiammabile versato intenzionalmente anche sul corpo dell’animale e di un altro cane che viveva nell’appartamento. Per fortuna, questo è riuscito a salvarsi, riportando ferite da ustione. Una vittima innocente, Junior, circondato dall’amore e dell’affetto del suo padrone e di molte persone che lo conoscevano. Una triste vicenda che ricorda il caso di Palermo dello scorso gennaio, in cui Aron fu legato a un palo e dato alle fiamme dal suo stesso padrone.
“Ancora una volta un animale è vittima innocente. Qui ovviamente parliamo di un caso molto particolare, di una donna problematica la quale, come spiegatoci dai familiari, non è stata attentamente monitorata, cosa gravissima. Ne parleremo con il direttore dell’Asl che deve fare una verifica interna su come è stata gestita la vicenda-dichiara il deputato Francesco Emilio Borrelli- I maltrattamenti, le sevizie, le torture e gli orrori sugli animali sono, purtroppo, non un incubo ma una realtà che ancora si finge di non vedere. Le attuali norme sono assolutamente inadeguate ed insufficienti a tutelare gli animali, la legge 189 è una barzelletta, nessuno finisce davvero in carcere. Più che leggi sembrano contentini dati a chi difende i diritti degli animali. Ora non ci accontentiamo più della carta che neanche canta, vogliamo azioni forti e concrete.”
Di Sabrina Valenti
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