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Sparatoria a Pozzuoli: ennesimo caso di violenza tra giovani

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Un ragazzo di 21 anni sarebbe stato coinvolto in una sparatoria, questa notte a Pozzuoli. Due sconosciuti avrebbero avvicinato il giovane mentre passeggiava in piazza Antonio De Curtis con la fidanzata ed altri amici. Gli aggressori lo avrebbero colpito con un’arma da fuoco dalla loro automobile per poi fuggire immediatamente. Il 21enne sarebbe arrivato in ospedale riportando ferite d’arma da fuoco ad entrambe le gambe. Per fortuna, la vittima è fuori pericolo di vita. Sono ancora in corso le indagini della Squadra Mobile e della Polizia di Stato di Pozzuoli.

Notti di violenza tra i giovani

Il fatto è accaduto all’indomani della tragedia che ha coinvolto il 15enne Emanuele Tufano, ucciso la notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre, in corso Umberto I. Si tratterebbe dell’ennesima scena da Far West a cui si assiste ormai da tempo e che vede come protagonisti sopratutto giovani ragazzi. Notti di violenze, possesso di armi all’interno dei locali, nei mezzi di trasporto e per le strade della città che lasciano una scia di vittime, alcune delle quali si trovavano solamente nel posto sbagliato al momemento sbagliato.

Nei primi mesi del 2024 sono state sequestrate circa 206,51 armi da fuoco in più rispetto all’anno precedente e 263 armi da taglio. Sono tanti anche gli oggetti posseduti da minori come armi improprie, dai tirapugni ai nunchaku.

Solamente lo scorso 10 settembre, il prefetto di Napoli Michele di Bari aveva presieduto in prefettura per individuare misure efficaci di prevenzione contro l’uso di armi e stupefacenti tra i giovani e i minorenni. Il prefetto aveva proposto un percorso operativo mirato, con l’introduzione di iniziative rivolte ai giovani in situazioni di disagio. L’incontro aveva previsto anche controlli periodici da parte della Polizia locale e più attenzione sulla sicurezza all’interno delle scuole.

Continunano a persistere, comunque, gravi fenomeni di aggressioni e violenze che suscitano preoccupazioni e perplessità tra i cittadini napoletani.

Di Sabrina Valenti

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