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Un dolce per San Gennaro, torna la kermesse a Napoli

Torna nel 2024 la kermesse culinaria dedicata al santo patrono di Napoli: ecco i dettagli di "Un dolce per San Gennaro"

Tre donne e quattro uomini si confronteranno nella realizzazione di un dolce inedito dedicato al Santo: Ludovica Faiotto, giovanissima pasticcera veneta, in organico presso la Pasticceria Dianin, in provincia di Padova; Carlotta Garofalo, titolare de La Carlotteria di Napoli e Veruska Cardellicchio, titolare della gelateria e pasticceria Dare di Roma sfideranno, infatti, Armando Scaturchio, figlio e nipote d’arte con la sua bottega pasticcera nel cuore di Napoli; Raffaele Cristiano, titolare della Pasticceria artigianale Raffaele Cristiano a Napoli; Giorgio Maiorano de La Forneria di Napoli e Raffaele Mignone, dell’omonima pasticceria di Piazza Cavour a Napoli.

Un dolce per San Gennaro, il contest nel 2024

L’evento, diventato un classico del settembre partenopeo, annuncia e anticipa la più importante delle tre date riservate alla celebrazione del prodigio di San Gennaro: la sempre attesa liquefazione del sangue del 19 settembre. “Il concorso dedicato San Gennaro è uno dei nostri fiori all’occhiello”, sostiene Antimo Caputo, Ad dell’omonimo mulino.

“Questo contest vede nascere sempre nuove proposte dolciarie di grande qualità, che riescono ad affermarsi sul mercato nazionale e a promuovere un confronto stimolante tra i maestri pasticceri in gara. Gli elementi che vogliamo evidenziare, grazie anche all’entusiasmo e alla competenza dei partecipanti, sono la creatività e l’artigianalità, sostenuti da una forte spinta verso la contemporaneità ovvero ad un sempre maggiore rigore nella scelta degli ingredienti e con una particolare attenzione alla leggerezza e alla sostenibilità”.

La selezione dei giurati per la kermesse culinaria

I giurati della VII edizione del concorso saranno: Pietro Macellaro, rinomato titolare della Pasticceria agricola cilentana di Piaggine, in provincia di Salerno; il bistellato chef de La Torre del Saracino, Gennaro Esposito; il veterano pasticcere campano, Sabatino Sirica e Antimo Caputo.

La giuria valuterà le proposte che, per regolamento, dovranno essere dessert monoporzione realizzati con una delle farine Mulino Caputo, il Mulino di Napoli. I dolci in concorso, inoltre, dovranno contenere un ingrediente scelto tra le referenze Agrimontana, leader nella trasformazione della frutta e riconosciuta per la qualità dei suoi marrons glacés, dei canditi e delle confetture.

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