Un anno è passato da quella infausta notte fra il 30 e il 31 agosto 2023, quando nella notte un giovanissimo armato di pistola ha sparato più volte contro Giovanbattista Cutolo, musicista 24enne che dopo il lavoro si trovava in un pub di piazza Municipio per dei festeggiamenti. Una rivoluzione intorno al Sole colma di tristezza e dolore, ma anche di luce e vicinanza ed empatia. Dopo il dramma che ha colpito la famiglia della vittima innocente di una lite per futili motivi, in tantissimi si sono mossi per chiedere giustizia per Giogiò.
La sua storia ha portato sua madre, Daniela Di Maggio, al tavolo con le massime istituzioni nazionali, dalla premier Meloni al presidente Mattarella, mentre la giustizia faceva il suo corso. Il killer del musicista della Scarlatti è stato condannato, la dinamica dei fatti ricostruita, la futilità alla base della morte di Giogiò accertata. A un anno di distanza, stamattina, sarà proprio il luogo dove Giovanbattista è spirato che la sua famiglia, i suoi amici e la cittadinanza si riuniranno per ricordarlo. Alle 11.30, con loro, anche il deputato dell’Alleanza Sinistra Verdi Francesco Emilio Borrelli.
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