Piazza Schettini torna ad ospitare artisti di punta del jazz italiano e internazionale.
E’ la dodicesima edizione del Pompei Inn Jazz, appuntamento che gli appassionati in Campania non si lasciano scappare. Un programma ricco di esibizioni per l’evento ad ingresso gratuito che in 3 serate ha registrato un’ottima presenza di pubblico. 6 i concerti nel cuore della cittadina alle porte di Napoli, patrocinati dal comune di Pompei, sotto la direzione artistica dell’avvocato e musicista Gianpiero De Honestis.
Nella serata di apertura Igor Caiazza con il suo progetto “All’opera”, accompagnato da Nico Gori e dal celebre trombettista Fabrizio Bosso.
A salire con loro sul palco Julian Oliver Mazzariello al piano, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Igor Caiazza alla batteria, supportati da un quartetto d’archi composto da Luca Bagagli e Simona Sorrentino ai violini, Elena Favilla (viola) e Marco Pescosolido (violoncello).
Nella stessa serata Amedeo Ariano alla batteria con il suo quintetto “Afrodance”, che Sandro Deidda (al sax tenore e clarinetto), Dario Deidda (al basso elettrico), Alfonso Deidda (pianoforte e sax alto) e Pierpaolo Bisagno (vibrafono e percussioni), con la partecipazione speciale di Gege’ Telesforo.
Proposte di qualità anche nella seconda serata. Si parte alle 21 con il concerto della pianista Elisabetta Serio, ad accompagnarla Luigi Di Nunzio al sax, Aldo Capasso al contrabbasso e Leonardo De Lorenzo alla batteria.
Si chiude in bellezza, ad allietare i presenti a Pompei Simona De Rosa, nota cantante jazz originaria di Arzano. Il gruppo che l’ha accompagnata, completamente made in Polonia, sono i confusion Project. Un trio di giovani ma validissimi professionisti, al pianoforte Michal Ciesielski, Piotr Gierszewski (basso elettrico) e Adam Golicki (batteria). Il pubblico chiede il bis a fine concerto, continua il successo del Pompei INN JAZZ.
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