Nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, personale della D.i.g.o.s. ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal G.I.P presso il Tribunale di Avellino, nei confronti di tre persone residenti in questa provincia, ritenute indiziate, allo stato degli atti, dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, rissa e utilizzo di mazze, bastoni e oggetti contundenti; reati tutti aggravati perché commessi nei luoghi e in occasione di una manifestazione sportiva.
I fatti nell’ottobre del 2023
I fatti risalgono alla serata del 31 ottobre 2023, allorquando, in occasione dell’incontro di calcio a 5 valevole per il Campionato di serie A tra le compagini “Sandro Abate” e “Futsal Napoli”, in svolgimento presso il Palazzetto dello Sport di Avellino, un gruppo di circa 40 tifosi napoletani, armati di aste e cinghie, lanciavano in direzione dell’ingresso del citato impianto sportivo petardi, bengala, bombe carta e razzi pirotecnici.
Durante gli scontri un napoletano assalito a terra
Alcuni istanti dopo, circa 80 tifosi irpini abbondonavano i loro settori e si portavano all’esterno del Palazzetto con il chiaro intento di scontrarsi con la tifoseria napoletana. Le forze dell’ordine in servizio di ordine pubblico si frapponevano tra i due gruppi, riuscendo non senza difficoltà, a disperderli e ripristinare l’ordine e la sicurezza pubblica. Durante gli scontri un tifoso napoletano, poi identificato da personale D.i.g.o.s. presente sul posto, rovinava a terra sotto i colpi di alcuni tifosi irpini, colpito ripetutamente con calci e pugni nonché con l’utilizzo di bastoni.
Nel tentativo di sottrarlo alla furia degli aggressori gli agenti, frappostisi tra le due fazioni, venivano anch’essi attinti, con colpi e spintoni, dai tifosi irpini. Le successive attività investigative delegate dalla Procura della Repubblica alla D.i.g.o.s. consentivano, attraverso in particolare la visione delle videoregistrazioni effettuate dalla Polizia Scientifica in occasione dei fatti, di identificare compiutamente tre soggetti appartenenti alla tifoseria irpina, odierni destinatari delle misure cautelari citate. Nei confronti del tifoso napoletano è stata notificata un’informazione di garanzia perché ritenuto gravemente indiziato del reato di rissa.
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