“C’erano tantissimi bambini, molti dei quali non accompagnati, sulla nave Geo Barents attraccata stamattina al porto di Salerno con 99 migranti. Dalle prime informazioni, la stragrande maggioranza, tra cui donne e bambini, hanno subito soprusi e violenze fisiche e psicologiche di ogni tipo. È una tragedia immane”. Sono state queste le parole affidate ai social dal sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, a poche ore di distanza dall’arrivo nel porto locale della nave di Medici Senza Frontiere. A bordo, migranti provenienti da Costa d’Avorio, Siria, Somalia, Pakistan, Guinea e Burkina Faso. Di questi, più della metà sono bambine e bambini, 37 dei quali non accompagnati.
La nave umanitaria di Medici senza Frontiere è stata accolta da una macchina della solidarietà molto organizzata, supportata anche dalla Caritas locale che ha subito fatto trovare viveri e beni di prima necessità per gli uomini e le donne arrivate in Italia. “Come Amministrazione comunale mettiamo in campo sostegno e percorsi per seguire queste persone che, dopo l’inferno subito, arrivano nel nostro Paese con la speranza di un futuro migliore”, ha sottolineato il primo cittadino. Quello di oggi, per Salerno, è il 35esimo sbarco: il terzo dall’inizio del 2024.
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