Lo scorso 7 giugno, D.T. era stato condannato a 9 anni per associazione di tipo mafioso, ma al momento dell’arresto si era reso irreperibile. Due settimane di fuga e oggi l’arresto. I Carabinieri, infatti, hanno rintracciato il 45enne mentre era a bordo della sua auto, in viaggio con moglie e figli minorenni in direzione Varcaturo, nel giuglianese. Gli investigatori avevano ritenuto D.T. contiguo al clan Aversano, attivo nei comuni di Grumo Nevano, Casandrino e dintorni.

Pedinamenti, controllo del web e analisi dei sistemi di videosorveglianza hanno fatto sì che i militari riuscissero a individuare l’uomo. Il 45enne è stato sorpreso, verso le 21, mentre viaggiava sull’Asse Mediano all’altezza di ponte Riccio. L’auto era guidata da sua moglie; sui sedili posteriori, i loro due figli minorenni. Il dispositivo dell’Arma ha “agganciato” la famiglia e il buonsenso da parte di tutti ha reso possibile che nessuno fosse messo in pericolo. D.T. non ha opposto resistenza e, arrestato, è stato trasferito nel carcere di Napoli Secondigliano.

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