SiComunicazione. News in tempo reale Video cronaca politica economia sport cultura lifestyle. Campania. Agenzia stampa

Cerca
Close this search box.

Duro colpo al clan Licciardi, in manette l’uomo di fiducia del boss

Sarebbe stato uno degli uomini di fiducia di Maria Licciardi, il suo braccio destro, il suo luogotenente. Ieri, Luigi Carella, detto “Giggino ‘a gallina”, è finito in manette per associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata in quanto commessa per agevolare il clan Licciardi, componente di rango della cosiddetta Alleanza di Secondigliano che, nel capoluogo partenopeo, fa affari illeciti nella zona della Masseria Cardone (considerata la roccaforte dei Licciardi) e nei rioni Berlingieri, Don Guanella e Vasto. A Carella, inoltre, viene contestato anche l’accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti.

Arrestato il luogotenente del clan Licciardi e denunciata sua moglie

In seguito alle successive perquisizioni in casa di Carella, i militari hanno sequestrato due orologi di lusso Rolex e altri oggetti preziosi nelle disponibilità del 51enne, mentre hanno denunciato sua moglie. La 50enne, secondo quanto ipotizzato dai militari dell’Arma, sarebbe stata in possesso di un sistema di videosorveglianza puntato sul rione Berlingieri e utilizzato per tenere sotto controllo il territorio in pugno al clan. L’estorsione aggravata che viene contestata a Carella, invece, risale all’anno 2021. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo su mandato diretto di Maria Licciardi (arrestata dal Ros il 7 agosto 2021 nell’aeroporto di Ciampino, mentre si stava recando all’estero) avrebbe costretto il proprietario di un garage di Secondigliano a pagare il pizzo.

Il clan della Vinella Grassi aveva imposto una tangente da 15mila euro al titolare dell’esercizio commerciale poi ridotti a 3mila grazie alla mediazione di Carella, e quindi della famiglia Licciardi, che mirava all’acquisizione delle quote societarie del garage. A Carella viene anche contestato di avere assunto, a partire dal 2017, il ruolo di direzione degli affari illeciti per conto del clan (direttamente dai fratelli Licciardi, sebbene detenuti) grazie al quale avrebbe gestito le piazze di spaccio, le estorsioni e anche la riscossione delle quote mensili concordate con pusher, ladri e truffatori.

Potrebbe interessarti anche: Paura e delirio in Centro Storico: spari in strada ed esplosioni

Oppure: Furgone si ribalta in autostrada, ferite lievemente due persone

Segui SiComunicazione su Google News

https://www.sicomunicazione.it/2024/06/25/napoli/cronaca/clan-licciardi-arresto-denuncia/

In evidenza

CRONACA

Al via i saldi estivi 2024

Iniziano le vendite promozionali di fine stagione, i saldi estivi 2024 aprono i battenti proprio in queste ore. Un’occasione per acquistare capi d’abbigliamento, calzature e

POLITICA