A Capri revocata l’ordinanza che era stata firmata dal sindaco Paolo Falco che dava la possibilità di sbarcare sull’isola ai soli residenti, negandola ai turisti desiderosi di scoprire le meraviglie della celeberrima isola del golfo di Napoli. Una firma sull’ordinanza del divieto di sbarco che Falco non aveva preso a cuor leggero, ma fondamentale visto che i rubinetti di Capri erano rimasti a secco a seguito di un serio guasto alle condotte idriche. Una situazione che ha richiesto l’intervento di decine di tecnici dell’azienda Gori e che visto l’impegno in prima persona dello stesso prefetto di Napoli Michele di Bari, che ha anche convocato Una riunione riunione straordinaria del Comitato coordinamento soccorsi.
Rientrata l’emergenza, a Capri resta il danno all’immagine
Si sarebbe trattato di una bolla d’aria nella condotta dalla terraferma, che aveva di fatto bloccato le forniture di acqua potabile per Capri. A provocare la bolla d’aria, sarebbe stata una falla scoperta lo scorso giovedì 20 giugno alla condotta adduttrice, che serve anche la penisola sorrentina. Prima dell’ordinanza di divieto di sbarco ai non residenti, il primo weekend dell’estate aveva già portato a file lunghissime di turisti alle biglietterie per gli imbarchi, a cominciare dal Molo Beverello a Napoli. Alcune navi già partite sono state costrette a tornare indietro cariche di passeggeri. In una giornata in cui le compagnie hanno dovuto rimborsare centinaia di biglietti. Mentre altri turisti hanno preferito cambiare il proprio tragitto, scegliendo escursioni alternative per Ischia, Sorrento e la Costeria Amalfitana.
La soluzione del guasto alla condotta fra penisola sorrentina e Capri e della conseguente crisi idrica che ha interessato l’isola per 48 ore, da un lato ha messo in risalto le problematiche legate a infrastrutture datate e vulnerabili A Capri ora tornano l’acqua e i turisti, intanto si pensa ad un impianto di dissalazione per l’acqua di mare. Domenica con il consueto ritmo di turisti sulla terra dei Faraglioni Folla in piazzetta e tra le strade del centro di Capri, ma per titolari di attività ristorative e bar, si spera che quanto accaduto sabato, non porti la coda di un danno di immagine. La pubblicità negativa c’è già stata.
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